Cosa è
La T.A.R.S.U. è la tassa sui rifiuti solidi urbani ed è a carico di tutti i cittadini che occupano o detengono immobili come abitazioni, negozi, uffici, garage, cantine etc., indipendentemente dal fatto che gli occupanti siano o meno i proprietari degli immobili.
L’entità dell’imposta viene calcolata dal Comune attenendosi al regolamento Comunale specifico in materia di rifiuti solidi urbani e sulla base dell’ultima denuncia T.A.R.S.U. ricevuta sull’immobile.
Proprio in merito al fatto che l’imposta viene calcolata sulla base dell’ultima dichiarazione, il contribuente è obbligato a denunciare al Comune con l’apposita modulistica, i cambiamenti che si verificano allo stato dell’immobile come per esempio ampliamenti, variazioni di superficie, cambio ragione sociale dell’intestatario etc, perché tali cambiamenti determinano una variazione sull’imposta totale dovuta, e a maggior ragione deve essere tempestivamente denunciata la cessazione di una posizione tributaria in quanto la cancellazione dall’elenco dei contribuenti, come ogni altra variazione ai fini del calcolo della tassa, decorreranno dalla data di presentazione della denuncia.
N.B. (ai fini della tassa il cittadino che si trasferisce in una nuova abitazione o affitti dei locali deve obbligatoriamente denunciarne la destinazione d’uso e la relativa superficie all’ufficio tributi, in base alla quale si potrà determinare l’entità dell’imposta).
Come pagare
Al cittadino viene spedita la cartella esattoriale il cui pagamento può essere effettuato presso gli uffici postali, nei tempi e nei modi specificati degli stessi.
Tenendo presente che il calcolo della T.A.R.S.U. viene fatto sulla base di diverse variabili come, le tariffe e riduzioni specifiche applicate, il regolamento per l’applicazione della tassa e la denuncia della stessa, è bene che il cittadino controlli i dati riportati ogni anno sull’avviso di pagamento, al fine di verificarne l’esattezza.
Nel caso si dovessero riscontrare un’incongruenza ci si può presentare all’ufficio tributi con la cartella esattoriale ricevuta e la documentazione utile per dimostrare di aver diritto all’eventuale sgravio o riduzione, se, invece ci si accorge di aver diritto ad un rimborso si può inoltrare un’apposita istanza all’ufficio tributi del Comune specificando le ragioni per cui se ne ha diritto e, allegando, nel caso ci siano, i documenti necessari a comprovare lo stesso.
N.B. (ai fini del pagamento e in casi di debenza del tributo esiste, un vincolo di solidarietà tra affittuario e proprietario e, anche tra componenti del nucleo familiare).
Tariffe e riduzioni:
Locali ad uso abitativo ………………………………………………..€ 0,80 al mq
Edifici scolastici pubblici e privati, locali ed aree adibiti ad attività terziarie e direzionali, uffici pubblici, studi professionali e uffici commerciali.. € 1,07 al mq
Pubblici servizi, esercizi commerciali, botteghe artigiane, stabilimenti industriali, alberghi, pensioni, magazzini, locali di deposito, autorimesse, musei, archivi, biblioteche ed altri locali destinati allo svolgimento istituzionale di attività culturali, politiche e religiose, teatri, cinematografi, circoli sportivi e ricreativi, palestre, aree adibite a sale da ballo e tutto ciò che non é
compreso nei precedenti punti …………………………………….. € 1,23 al mq
Le tariffe determinate sono al netto delle addizionali ExEca (10%) e Tributo provinciale (5%).
Modulistica disponibile nella sezione DOCUMENTI/MODULISTICA
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Tags: Tributi/Pagamenti